Abitare il Tempo 100% Projet a Verona dal 17 al 19 ottobre 2011

abitare il tempo Abitare il Tempo 100% Project si rinnova e risponde alla evoluzione del mercato

La manifestazione dedicata al mondo dell’arredamento e del sistema-casa si svolgerà a
Veronafiere dal 17 al 19 ottobre. Una formula espositiva innovativa e originale, compreso il più
grande temporary store del mondo. 
www.abitareiltempo.com

Molte le Mostre di ricerca applicata, gli eventi e le iniziative pensate per favorire lo sviluppo delle abilità distintive della intera filiera dell’srredo.

Abitare il Tempo 100% Project si aprirà lunedì 17 con il convegno Federmobili (ore 10,00-12,30) dal titolo: Distribuzione indipendente: dalla selezione alla rinascita, e durerà tre giorni, sino a mercoledì 19. La grande convention verterà sulla sfida attuale della distribuzione indipendente, messa a dura prova dalla debolezza dei consumi delle famiglie, dalla concorrenza di altri settori merceologici e dall’avanzata della distribuzione organizzata. Durante la tre giorni di Verona verranno così approfonditi tutti i principali aspetti strategici e organizzativi del settore: come preparare la rinascita dei punti vendita in prospettiva di un cambiamento delle abitudini d’acquisto? Quali scenari dovranno affrontare gli imprenditori della distribuzione? Quali strategie dovranno mettere in campo per mantenere un ruolo vincente all’interno del mercato?

abitare il tempo, fiera verona, arredamento, arredi,100% project

Ricco e spettacolare, peraltro, il panorama degli eventi (informativi, culturali e di mercato) di Abitare il Tempo 100% Project. Si parte dal nuovo decoro della manifestazione, disegnato da Giulio Cappellini, che sarà utilizzato sulla moquette e che riprende in chiave stilizzata un tradizionale decoro veneto. Nei due padiglioni sui quali si svilupperà l’evento  avremo poi la Top Selection, una spettacolare installazione a cura di Paola Navone destinata a far emergere il meglio di ciascuna delle sezioni della parte commerciale dell’evento, compreso l’artigianato. Comun denominatore è l’alta qualità. L’obiettivo è fornire idee stimolanti alla distribuzione, suggerire contaminazioni e commistioni per rendere appetibile e suggestivo il prodotto d’arredo.

Del tutto speciale ed eccezionale, poi, la presenza di Poltrona Frau Group con Cassina, Cappellini e Poltrona Frau. Cassina presenta l’evento Autentic Icons; Cappellini è l’artefice di Design Heroes, un evento dedicato ai grandi progettisti internazionali, mentre Poltrona Frau mette in scena L’Arte del Saper Fare, una installazione dove confluiscono l’alto artigianato e l’Arte, evento pensato per riproporre, attualizzandola, la maestria dei mestieri artigianali italiani. Dalla collaborazione con Cappellini e con Poltrona Frau Group Abitare il Tempo 100% Project beneficia anche di alcuni specialissimi “oratori” che andranno ad arricchire il panorama dei seminari: Paola Navone, Giulio Cappellini e Barbara Lehmann.

Centrale rispetto al disegno dell’evento veronese è poi 100% Shop, organizzato in collaborazione con Adriani & Rossi. L’iniziativa assume i tratti di un grande (circa mille metri quadrati) e articolato esempio di sperimentazione rivolto al punto vendita innovativo, prendendo in esame l’insieme degli aspetti, dei materiali e dei settori che convergono nella realizzazione di una sorta di “negozio ideale”: dagli interni alla vetrina e agli spazi esterni, passando per le possibilità dell’illuminazione, le pareti attrezzate, i servizi e le numerose possibilità di presentazione dei prodotti e dello “shop” stesso.

Abitare il Tempo 100% Project presenta inoltre un focus davvero speciale sul mondo della natura e dei modi di vivere e di abitare il mondo di oggi con l’occhio alla sostenibilità e al risparmio energetico. “Vivere la natura. Nuovi stili di vita per nuove realtà”, di Aldo Cibic, è un progetto a metà strada fra un evento e un sogno che accoglie i visitatori al loro ingresso in fiera. Rappresenta

e propone uno stile di vita sostenibile, più vicino alla natura e attento alle nuove problematiche di una società in veloce mutamento. L’installazione prevede la realizzazione di alcune unità abitative in un contesto naturale con luoghi pubblici, dedicati alla vita di relazione e al lavoro, e luoghi privati, dedicati all’abitare.

Più avanti, ecco La piazza delle Eccellenze, a cura di Elvilino Zangrandi. Per rompere il cliché che l’artigianato sia “arte povera” la Piazza è ordinata per materiali (legno, ceramica, argento, vetro) e dedicata alle aziende di piccole dimensioni e di grandissima creatività. Un’area centrale per presentarsi, incontrare e discutere.

C’è poi Confronti (anche questo evento è curato da Elvilino Zangrandi), nato sulla evidenza del fatto che per crescere occorre confrontarsi. E quale miglior confronto se non quello che nasce dal gemellaggio fra provetti artigiani con giovani designer creativi? In questo spazio – promosso dalla Camera di Commercio di Verona – trova posto la mostra delle aziende oggetto di questo singolare “gemellaggio” e dei nuovi prodotti che ne sono scaturiti.

Né poteva mancare un accenno ai centocinquant’anni della nostra storia. Ed ecco L’Italia: l’unità nella diversità, presentata dalla Galleria Fatto ad Arte di Milano e curata da Ugo La Pietra. Il secolo e mezzo che ha accompagnato l’unità d’Italia fino a oggi, nel corso di quest’anno, è stato celebrato in svariati modi. Abitare il Tempo non fa eccezione e ospita questa mostra promossa dal Comune di Caltagirone e dall’Istituto d’arte di Caltagirone. Si tratta della collezione realizzata in occasione della mostra “Il futuro nelle mani. Artieri domani” a cura di Enzo Biffi Gentili, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia a Torino: 21 teste-portavaso realizzate da alcuni fra i più illustri artigiani di Caltagirone, città della ceramica: una per ciascuna regione e una per l’Italia in quanto tale. Un modo per rievocare la nostra storia, anche materiale, rappresentandola attraverso le nostre migliori e più radicate maestrie.

Sempre in tema di artigianato artistico scendono in campo i famosi mosaicisti di Spilimbergo. Il progetto si chiama Bagno Mediterraneo ed è promosso dai mosaicisti di Spilimbergo e curato da Ugo La Pietra con Paolo Coretti. All’evento prendono parte otto laboratori artigiani operanti nel settore dell’arte musiva nella regione Friuli Venezia Giulia, assistiti dalla Scuola per il Mosaico di Spilimbergo. Realizzeranno oggetti in mosaico sul tema del Bagno Mediterraneo su progetto di

diversi autori, in uno scenario arricchito e abbellito da lavabi realizzati artigianalmente in pietra locale.

Abbiamo poi il MAAM, Museo delle arti applicate nel mobile, che presenta una mostra promossa dalla Fondazione Aldo Morelato e curata da Ugo La Pietra. Si tratta di mobili di diversi autori selezionati dal comitato scientifico del Museo e realizzati in occasione di particolari mostre sperimentali o in occasione dell’annuale premio internazionale “Il Mobile significante”, promosso dalla Fondazione Aldo Morelato, premiazione che quest’anno sarà effettuata proprio durante e nel contesto di Abitare il Tempo. A questo nucleo di opere se ne aggiungono altre donate al Museo da alcuni importanti autori, fra cui Michele De Lucchi, Aldo Cibic, Paola Navone, Fabio Novembre, Paolo Deganello e Luca Maria Patella.

Il Negozio atelier è poi il titolo della singolare installazione curata dalla delegazione Veneto e Trentino Alto Adige dell’Adi, Associazione per il disegno industriale, che mira a costituire una ipotesi di punto vendita di dimensione contenuta e di eccellente qualità. Una installazione che si preannuncia atipica e sorprendente perché, al posto degli oggetti, concede ampio spazio alla comunicazione. Un progetto culturale e informativo che al tempo stesso suggerisce l’idea di nuovi format commerciali.

abitare il tempo, fiera verona, arredamento, arredi,100% project Meeting, conoscenza, formazione  sono dunque gli ingredienti di questo evento

 
 
 
AL PROSSIMO POST DA
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *