Alcune foto scattate nei padiglioni dell’ultimo salone del Mobile caratterizzato da soggiorni, armadi, divani dai colori neutri e da accessori e complementi coloratissimi..
ed ecco la mia preferita… in assoluto, la regina del Salone.. protagonista nelle sue numerosissime versioni dello stand calligaris “wien” fantastica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! attendo di vederla nel mio negozio nella versione bianco con gambe cromate.. ho già preparato il posto in vetrina!!
quell’aria sbarazzina ed intelligente.. così giovane, divertente e colorata che si fatica a crederlo, eppure è proprio così: Kartell ha compiuto 60 anni.Un anniversario da celebrare, perchè la longevità è di per sé prova che in un’impresa e nei suoi prodotti ci sono contenuti di valore che hanno saputo esprimersi nel tempo. Perché Kartell marchio tutto italiano rappresenta un caso particolare del nostro arredamento di qualità. Una realtà industriale, fatta di grandi numeri, grandi firme, prezzi accessibili, alto design. La nascita di Kartell è nel 1949, ovvero agli albori del design di arredamento italiano, segnato dall’arrivo di cose straordinarie: straordinari architetti – allora non si chiamavano designer – ma anche straordinari materiali, come i poliuretani e materiali plastici dietro cui c’erano industrie come Pirelli e Montedison. Non sembra un caso che Giulio Castelli, il fondatore di Kartell, fosse un ingegnere chimico. Tra i primi oggetti del museo Kartell ci sono un portasci in gomma e uno dei primi secchi in polipropilene. Oggetti di qualità, in materiali innovativi e ben disegnati. Alle origini di Kartell ci sono tecnologia, innovazione e grandi designer: Ettore Sottsass, Gae Aulenti e Anna Ferrieri. Negli anni Sessanta Kartell aveva cominciato a esportare: Svizzera, Giappone, Stati Uniti, questo gli ha dato una dimensione internazionale che ha avuto il suo punto più alto nella mostra del Moma di New York dedicata al made in Italy. Dopo la battuta di arresto degli anni 80, Kartell torna a nuova vita ancora più forte, grazie alle iniezioni di know-how direttamente dal mondo della moda. E’ l’esperienza della nuova proprietà che darà nuovo slancio ai prodotti e al marchio.
Negli anni 90 la relazione con i creativi si eleva ancora di più ; un nome per tutti Philippe Starck. «Un incontro fondamentale. Si iniziò con con una sedia che confermò che si poteva fare un prodotto totalmente diverso da quello che c’era sul mercato; furono abbinati una gamba di ferro e il polipropilene. nasce La sedia, Dr Glob, è entrata subito nei negozi che contavano. Questo spirito, questo modo di lavorare in cui ci si confronta e si prova insieme a migliorare il progetto di partenza ha ispirato il lavoro di Kartell Dalla collaborazione con Antonio Citterio è nato per esempio Battista, un carrello che coniugava alluminio pressofuso e plastica verniciata. Ed ancora Vico Magistretti Un personaggio straordinario, con lui kartell continua il suo cammino verso il successo. ed Eccoci arrivata all’altro ieri e alle nuove proposte del salone del mobile 2009. Vi presentiamo una cardi foto e nei prossimi giorni… analizzeremo prodotto per prodotto, elencheremo i colori disponibili per ogni modello.
Tutti mi fanno la stessa domanda… “quali sono le tendenze per la prossima stagione del mobile???? ” la risposta è certa “
TANTO TANTO LACCATO e un po’ di noce canaletto, spunta il rovere tabacco e la tavolozza dei colori più che un arcobaleno è una scala di colore dal bianco al grigio scuro…
testata laccato e stoffa per le nuove proposte di Jesse al salone del mobile 2009
importanti novità per Doimo idea al salone del mobile 2009. E’ nata una partnership con il marchio Marzotto
si chiamerà “tempo libero” la nuova collezione di complementi di Novamobili
in foto Una madia laccato lucido con porte assimetriche
RIVENDITORE AUTORIZZATO JESSE, DOIMO IDEA, DOIMO NOTTE, NOVAMOBILI
DOMUS ARREDI sas Via Pascoli, 39 Lissone (Mi) tel 039794790
tavolo scenografico con il piano rotondo sorretto da un’unica gamba centrale formata da “sei” petali colorati
In collaborazione con Eugeni Quitllet, Kartell propone un comò che arricchisce la celebre gamma-prodotto: forma classica resa però contemporanea dalla trasparenza totale.
Acquista i prodotti Calligaris e Kartell da
Domus arredi Via Pascoli, 39 Lissone tel 039794790
Nella settimana del Salone del Mobile, Brera è centro della creatività
In occasione della 48esima edizione del Salone del Mobile, nasce Brera Design District, un nuovo progetto che vede protagonista lo storico quartiere di Milano, famoso per il suo importante patrimonio di arte e storia e per il contributo che da secoli fornisce alla vita culturale della città.
Brera Design Districtè la sede di oltre 40 negozi di antiquariato e arredamento che ne fanno un punto di riferimento per il settore e da sempre coniugano l’eredità artistica e artigianale del quartiere con una forte spinta alla sperimentazione e all’innovazione.
Brera è un luogo ricco di fascino e di cultura, un mondo abituato a precorrere le tendenze, dove si intrecciano arte, moda, design. Un luogo variegato, accogliente, caldo, percorso da grande fermento creativo ed artistico, dove la cultura si mescola all’happy hour e al divertimento. Brera Design District include alcune tra le più antiche e importanti strade milanesi, da via Brera e via Solferino – che danno il nome all’intera zona – a Corso Garibaldi, via Pontaccio, via Madonnina; un percorso che comprende non solo i negozi ma anche luoghi storici dell’arte e della creatività di Milano, dalla celebre Pinacoteca – dove sono esposte le opere di prestigiosi artisti tra cui Raffaello, Mantegna, Hayez, Bellini, Rembrandt, Modigliani – alla Biblioteca, dall’Accademia delle Belle Arti.
Milano continua ancora oggi ad attingere al quartiere di Brera per arricchire la sua proposta culturale e coinvolgere i visitatori in un’esperienza che mette insieme tradizione e nuove frontiere della creatività e del design, proprio in occasione dell’appuntamento più atteso dagli operatori del settore e dal pubblico: il Salone del Mobile.
Durante la settimana dal 22 al 27 aprile, Brera Design District sarà il luogo da visitare per ammirare ed acquistare articoli di ogni tipo e, allo stesso tempo, scoprire quali saranno le nuove direzioni del design, grazie anche agli eventi del circuito Fuori Salone che animeranno le serate.
Brera Design Districtè il primo passo di un importante progetto che intende dare nuovo impulso a Brera riproponendola come “motore” culturale di Milano, centro di diffusione di idee nuove ed interessanti, di proposte sempre sorprendenti, creative, stimolanti, che reinterpretano in chiave moderna una grande storia ed una importante tradizione senza rinunciare al ruolo di avanguardia artistico-culturale per gli scenari futuri dell’arte, della creatività e del design che proprio queste strade hanno ricoperto per secoli, ospitando ai tavoli dei caffè e dei locali generazioni di artisti.
Via Tortona, via Forcella, via Savona. seguite i cartelli rossi e siete arrivati: Zona Tortona è il cuore degli eventi fuori salone 2009.
l’ex area industriale della zona di Porta Genova è stata protagonista di un’imponente riqualificazione urbanistica durata un decennio ed ora è il cuore pulsante delle notti milanesi del design. Tom Dixon, Foscarini, Jannelli & Volpi, Bernhardt Design, Kartell, Lago, Ceramiche Sant’Agostino ma anche Coin e Ikea. Crescono i nomi importanti e aumentano le presenze dei visitatori da tutto il mondo.
Forte dei successi ottenuti, Zona tortona si allarga e conquista un nuovo polo: Zona Romana. Location di riferimento, i grandi loft dello Spazio Botta e il Teatro Franco Parenti, appena ristrutturato.
Tra le novità del 2009, non poteva mancare un maggiore impegno verso l’ambiente. In tutta l’area sarà attivo un servizio di Bike Sharing, per spostarsi velocemente tra un evento e l’altro. Grazie a un accordo con ATM, saranno disponibili navette ecologiche per ridurre il traffico.
Da non perdere, poi, la mostra su materiali e superfici ‘Surfacin’ Material Innovation’, al Museo della Scienza e della Tecnica (via Olona), ma anche la DesignLounge sponsorizzata da Veuve Clicot (Magna Pars, via Tortona 15) e That’s Design, palcoscenico per i migliori progetti delle accademie internazionali di design e, da quest’anno, vetrina per i giovani designer indipendenti (spazio Ex Industria, via Forcella 13).
attenzione attenzione !!! per entrare in tutte le location di Zona Tortona bisogna munirsi del Pass Ufficiale. Basta registrarsi on-line (www.zonatortona.net ) o negli info point situati all’interno del circuito.
Garmin ha preparato uno strumento incredibile per tutti coloro che vogliono navigare sicuri tra gli eventi del fuorisalone 2009: tutti i punti di interesse degli eventi del Fuorisalone da caricare gratuitamente sul navigatore satellitare! La Guida Garmin Fuorisalone.it, raccoglie tutti gli eventi della settimana del design di Milano: concerti, mostre, happening e incontri. Sarà impossibile perderne uno! Carica sul tuo navigatore Garmin indirizzi e informazioni utili per non smarrirti nell’allegra confusione delle strade di Milano!
Interni Design Energies è l’evento che la rivista d’arredamento Interni porta a Milano per la settimana del Salone del Mobile 2009 presso i cortili dell’Università degli Studi di Milano di via Festa del Perdono.
I temi sviluppati sono quelli dell’Energia, declinata nei segni della sostenibilità, bioedilizia, architettura ecologica, eco-design. Interni Design Energies mette in mostra, attraverso le installazioni ideate appositamente dagli espositori, il processo creativo di designers e architetti italiani e internazionali chiamati a confrontarsi sul tema dell’uso dell’energia, con attenzione agli aspetti legati alla casa, alla città e al paesaggio, confrontandosi con le problematiche legate alla sicurezza e alla responsabilità ambientale. Le energie diventano anche sinonimo di invenzioni, sottolineando il valore delle energie del design.
All’interno dell’evento verranno inoltre create le Energy Islands, veri e propri salotti urbani ideati per l’evento e allestiti da aziende leader del settore home. Un esempio l’ultima creazione di Tabu, verrà presentata all’ interno dello storico Loggiato dell’ Università degli Studi di Milano: Una parete che si oppone al tradizionale concetto di piano, composta da poliedri di dimensioni e spessori differenti che creano movimento in un gioco alternato di pieni e vuoti, realizzato in legno Lati e verniciato ecologicamente, utilizzando vernici all’acqua.Il legno, materiale vivo e naturale, sembra sostituire in Endless Bricks il mattone, come nei più ambiziosi progetti ideati all’ insegna della ecosostenibilità e della bioedilizia. È Endless Bricks, nata dalla collaborazione tra l’ azienda Tabu e l’ Arch. Lorenzo Damiani e Simone Tommasi.
italiano e internazionale, con loro prototipi e prodotti appartenenti alle ultime collezioni. Le isole, collocate nel Loggiato al primo piano del Cortile d’Onore, rappresentano un luogo di incontro e riposo e un progetto di design che va a integrarsi al progetto di architettura temporanea realizzato all’Università degli Studi.
Orario Dal 21 al 27 aprile dalle ore 9.00 alle ore 24.00; Concerto jazz di Danilo Rea martedì 21 aprile ore 20.00 (su invito). Opening Party: mercoledì 22 aprile dalle ore 20.00
quando il design è arte.. la sua storia va conosciuta.. non chiamatelo solo “tavolino”
Eileen Gray, nome completo Kathleen Eileen Moray Gray 1878 – 1976, è stata una designer di mobili e un architetto irlandese, considerata una pioniera dell’estetica dell’Internationa Style. Con Lina Bo Bardi e Charlotte Perriand, è la madre del design moderno. Le sue opere sono state apprezzate da maestri come Le Corbusier e J.J.P. Oud. Il suo nome è tuttora sinonimo di eleganza e raffinatezza. Origini irlandesi e studi francesi, nella sua lunga vita ha incrociato i protagonisti della Architettura Moderna. Conquistando sul campo il titolo di designer. Persuasa da Le Corbusier e da Jean Badovici, iniziò ad interessarsi di architettura. Nel 1924 la Gray e Badovici cominciarono a lavorare insieme a una casa sul mare a Roquebrune-Cap-Martin, battezzandola E-1027. Il nome scelto è un codice che nasconde le iniziali dei due (E = Eileen, 10 = Jean, 2 = Badovici, 7 = Gray). La casa ha la forma di una L, il tetto piatto e finestroni che si aprono dal pavimento al soffitto con scale a chiocciola che conducono alle stanze degli ospiti. E-1027 è al tempo stesso una struttura aperta e compatta. Eileen Gray disegnò il mobilio con criteri d’avanguardia, collaborando anche con Badovici nell’elaborazione delle strutture dell’edificio. Il suo tavolo circolare in vetro E-1027 e la tondeggiante poltrona Bibendum furono ispirati da esperimenti Bauhaus di Marcel Breuer con le strutture d’acciaio tubolari. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, Eileen Gray fu costretta a evacuare dal sud della Francia. Il suo appartamento a Saint-Tropez, dove aveva preziose collezioni di beni, fu fatto saltare in aria da una bomba. Nel secondo dopoguerra Eileen Gray tornò a Parigi inaugurando uno stile di vita ancora più reclusivo di prima. Si occupò ancora di piccoli lavori, ma fu sostanzialmente dimenticata dall’industria del design. Intorno ai settant’anni cominciò a perdere la vista e l’udito eppure ebbe ancora la forza di trasformare un vecchio granaio in un atelier e si trasferì in campagna per continuare a lavorare. Nel 1968, grazie a un articolo del critico Joseph Rykwert su Domus Magazine, la poltrona Bibendum e il tavolo E-1027 recuperarono un vasto successo di pubblico, tornando in produzione e divenendo pezzi classici di design. Poco prima della sua morte, nel 1970, i suoi lavori furono esposti in una mostra a Londra, il che permise al pubblico di riscoprirne la genialità. Eilen Gray morì all’età di novantotto anni nel suo appartamento di rue Bonaparte a Parigi
venite a vedere la nostra collezioni di complementi d’arredo
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.AcceptRead More
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.