Ludwig Mies van der Rohe e la poltrona Barcelona

Ludwig Mies van der Rohe

Architetto, nasce nel 1886 ad Aquisgrana e muore nel 1969 a Chicago.

 

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Nel 1905 si trasferisce a Berlino, dove lavora senza salario in vari cantieri della città. Questo fino a quando non entra nello studio di Bruno Paul, come disegnatore, dove inizia ad apprendere i primi rudimenti di architettura. Dal 1908 al 1911 lavora nello studio di architettura di Peter Beherens dove conosce Le Corbusier e Gropius e studia l’architettura neoclassica di K. F. Schinkel, che influenza decisamente le sue prime opere.

La guerra interrompe la sua attività

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 Nel 1929 realizza il padiglione tedesco all’Esposizione internazionale di Barcellona (inclusi gli arredi interni e la celebre poltrona Barcelona), considerato un’icona del movimento moderno Dall’agosto del 1930 fu direttore del Bauhaus, dove insegnò anche architettura, incarico questo che tenne  fino al 1933, quando fu costretto a chiudere la scuola per le pressioni del nazismo e dovette lasciare il paese. Quando arrivò negli USA la sua influenza come designer era già notevole: era stato il direttore della scuola del Bauhaus per molti anni ed aveva vinto numerosi ed importanti concorsi per la progettazione di opere architettoniche.

Famoso per i suoi motti “il meno è più “ less is more” e “Dio è nei dettagli “God is in the details”, Mies cercò di creare spazi contemplativi, neutrali, attraverso un’architettura basata su un’onestà materiale ed integrità strutturale.  

Una grande mostra, dedicatagli nel 1947 dal Museum of Modern Art di New York, consacra definitivamente la sua fama. Negli ultimi vent’anni di vita, Mies van der Rohe giunse alla visione di un’architettura monumentale “pelle e ossa” “skin and bone”. I suoi ultimi lavori offrono la visione di una vita dedicata all’idea di un’architettura universale semplificata ed essenziale,  creò spazi contemplativi, neutrali, con uno studio esemplare del particolare architettonico

 Nel 1958, costruì quella che è considerata l’espressione massima dell’International Style dell’architettura, il Seagram Building (1958), a New York. La Neue Nationalgalerie (1962) a Berlino è l’ultima e grandiosa opera realizzata da Mies van der Rohe.

venite a vedere la nostra collezioni di complementi d’arredo

https://www.domusarredilissone.it/photogallery.htm

Domus arredi Via Pascoli 39 Lissone (milano) tel 039794790

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www.domusarredilissone.it  info@domusarredilissone.it

La Chaise longue a reglage continu un capolavoro di Le Corbusier

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Le Corbusier, il cui vero nome è  Charles-Edouard Jeanneret-Gris   1887 –  1965, è stato un architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese. Dal 1906 al 1914 viaggia in numerosi paesi d’Europa, soggiornando soprattutto a Vienna, dove viene in contatto con gli ambienti della Secessione viennese, e a Berlino dove, nello studio di Peter Beherens, conosce Gropius e Mies Van der Rohe.  Nella Parigi degli anni venti e trenta, Le Corbusier elaborò progetti urbanistici rivoluzionari che hanno influenzato molta edilizia. Nel design dei mobili progettati quasi tutti fra il 1925 ed il 1930, collaborò con Charlotte Perriand e Pierre Jeanneret.

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 La Chaise longue a reglage continu progettata da Le Corbusier con Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand,  fu presentata al “Salone d’Automne” di Parigi nel 1929 come parte dell'”Equipement interieur d’une habitation”.
Sicuramente il classico tra i più celebri del “gruppo Le Corbusier”, è costituita da due elementi liberi fra loro: la base e la culla: La culla – che segue nella forma le curve del corpo umano – pare fluttuare sulla sua base, e può scorrervi senza alcun meccanismo, con slittamento continuo, consentendo dunque qualsiasi inclinazione, rimanendo stabile grazie dall’attrito dell’acciaio con la gomma che riveste i traversi della base, mentre il materassino e il poggiatesta sono imbottiti e rivestiti in pelle o in cavallino.
Lo stesso Le Corbusier la definì come la “vera macchina per riposare” e sembra aver detto di aver pensato per la sua progettazione alla figura del cow-boy mentre fumava la pipa, seduto coi piedi in alto, appoggiati sul bordo del camino.   La Chaise longue fu inizialmente prodotta dalla ditta Thonet francese e successivamente, nel 1930 anche dalla ditta svizzera Embru.

 

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il blog di Veneta cucine “Buon vivere”

Non aspettatevi di vedere i modelli di Veneta Cucine.. il blog è tutta un’altra storia, vi catapulterà nella vita di Milano…
per vedere le cucine clikkate su:
oppure
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Cos’è Buon Vivere?

Buon Vivere è un progetto di network sociale ideato da Veneta Cucine.
Veneta Cucine è il simbolo del Buon Vivere in casa da 35 anni, ora si propone di aggiungere elementi del mondo esterno a quello virtuale e di offrire una completa esperienza del Buon Vivere con questo progetto.

Dove e Quando?

Buon Vivere è un progetto in tre fasi che prende avvio a Milano con il Salone Internazionale del Mobile.
La prima fase del progetto è un forum online che fornisce informazioni sul Buon Vivere a Milano in cinque aree: gastronomia, divertimento, benessere, arte & design e viaggiare.
La seconda e più importante parte del progetto conta sugli elementi del mondo esterno del Buon Vivere e spinge la comunità virtuale a partecipare a esperienze uniche del Buon Vivere attraverso il suo sistema di premi e partnership. Terzo passo del progetto è l’applicazione in altre città in Italia e in tutto il mondo.

Come?

Una volta che si effettua la registrazione, l’utente potrà iniziare a guadagnare alcuni punti partecipando alla community. Si può aumentare i propri punti, condividendo i propri contenuti sul sito web o tramite segnalazione del sito web esistente ai propri amici o su altri siti di social networking.
Dopo aver raccolto i punti, usali per gli eventi speciali che Veneta Cucine ti offre. Andare a cena con la vostra amata … Rilassarsi in una sessione di massaggi … Visitare una galleria d’arte … Scoprire nuovi luoghi …

In breve: Vivi il Buon Vivere!    http://buonvivere.venetacucine.it

 

 

 

Per leggere tutti gli articoli che riguardano veneta Cucine

 

un mondo di colori per le sedie all’ultimo salone del mobile

Alcune foto scattate nei padiglioni dell’ultimo salone del Mobile caratterizzato da soggiorni, armadi, divani dai colori neutri e da accessori e complementi coloratissimi..
 
 
 

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ed ecco la mia preferita… in assoluto,   la regina del Salone.. protagonista nelle sue numerosissime versioni dello stand calligaris “wien” fantastica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  attendo di vederla nel mio negozio nella versione bianco con gambe cromate..  ho già preparato il posto in vetrina!!

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SCEGLI LA SEDIA PIU’ ADATTA ALLA TUA CASA DA:
DOMUS ARREDI Via Pascoli 39 Lissone tel 039794790
 
 

kartell spegne 60 candeline e al salone del mobile 2009 si dimostra tra le più giovani, divertenti, affascinanti

quell’aria sbarazzina ed intelligente..  così giovane, divertente e colorata che si fatica a crederlo, eppure è proprio così: Kartell  ha compiuto 60 anni.Un anniversario da celebrare, perchè la longevità è di per sé prova che in un’impresa e nei suoi prodotti ci sono contenuti di valore che hanno saputo esprimersi nel tempo.  Perché Kartell marchio tutto italiano rappresenta un caso particolare del nostro arredamento di qualità. Una realtà industriale, fatta di grandi numeri, grandi firme, prezzi accessibili, alto design.

La nascita di Kartell  è nel 1949, ovvero agli albori del design di arredamento italiano, segnato dall’arrivo di cose straordinarie: straordinari architetti – allora non si chiamavano designer – ma anche straordinari materiali, come i poliuretani e materiali plastici dietro cui c’erano industrie come Pirelli e Montedison. Non sembra un caso che Giulio Castelli, il fondatore di Kartell, fosse un ingegnere chimico. Tra i primi oggetti del museo Kartell ci sono un portasci in gomma  e uno dei primi secchi in polipropilene.  Oggetti di qualità, in materiali innovativi e ben disegnati. Alle origini di Kartell ci sono tecnologia, innovazione e grandi designer: Ettore Sottsass, Gae Aulenti e Anna Ferrieri.  Negli anni Sessanta Kartell aveva cominciato a esportare: Svizzera, Giappone, Stati Uniti, questo gli ha dato una dimensione internazionale che ha avuto il suo punto più alto nella mostra del Moma di New York dedicata al made in Italy. Dopo la battuta di arresto degli anni 80, Kartell torna a nuova vita ancora più forte, grazie alle iniezioni di know-how direttamente dal mondo della moda. E’ l’esperienza della nuova proprietà che darà nuovo slancio ai prodotti e al marchio.
Negli anni 90 la  relazione con i creativi si eleva ancora di più ; un nome per tutti Philippe Starck.
«Un incontro fondamentale. Si iniziò con con una sedia che confermò che si poteva fare un prodotto totalmente diverso da quello che c’era sul mercato; furono abbinati una gamba di ferro e il polipropilene. nasce La sedia, Dr Glob, è entrata subito nei negozi che contavano. Questo spirito, questo modo di lavorare in cui ci si confronta e si prova insieme a migliorare il progetto di partenza ha ispirato il lavoro di Kartell Dalla collaborazione con Antonio Citterio è nato per esempio Battista, un carrello che coniugava alluminio pressofuso e plastica verniciata. Ed ancora Vico Magistretti Un personaggio straordinario, con lui kartell continua il suo cammino verso il successo. ed Eccoci arrivata all’altro ieri e alle nuove proposte del salone del mobile 2009. Vi presentiamo una cardi foto e nei prossimi giorni… analizzeremo prodotto per prodotto, elencheremo i colori  disponibili per ogni modello.
 
LE NUOVE PROPOSTE DEL SALONE 2009
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KARTELL LAMPADA CINDY FERRUCCIO LAVIANI
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KARTELL SPOON TABLE  ANTONIO CITTERIO
 
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KARTELL LAMPADA TATì  FERRUCCIO LAVIANI
 
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KARTELL PAPYRUS RONAN & ERWAN BOUROULLEC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
MAGGIORI INFORMAZIONI PRESSO
DOMUS ARREDI VIA PASCOLI 39 LISSONE TEL 039794790
 

bianco, tortora, ecrù, grigio, corda, visone, ferro, nero .. i colori tendenza del salone del mobile 2009

Tutti mi fanno la stessa domanda… “quali sono le tendenze per la prossima stagione del mobile???? ” la risposta è certa “
 TANTO TANTO LACCATO e  un po’ di noce canaletto, spunta il rovere tabacco e la tavolozza dei colori più che un arcobaleno è una scala di colore dal bianco al grigio scuro…  
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testata laccato e stoffa per le nuove proposte di Jesse al salone del mobile 2009 
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importanti novità per Doimo idea al salone del mobile 2009. E’ nata una partnership con il marchio Marzotto
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si chiamerà “tempo libero” la nuova collezione di complementi di Novamobili
in foto Una madia laccato lucido con porte assimetriche
RIVENDITORE AUTORIZZATO JESSE, DOIMO IDEA, DOIMO NOTTE, NOVAMOBILI
DOMUS ARREDI sas Via Pascoli, 39 Lissone (Mi) tel 039794790

Calligaris e Kartell presentano al Salone del mobile 2009 le nuove creazioni

CALLIGARIS PRESENTA ” “WIEN”

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Sedia con seduta e schienale in policarbonato e gambe in alluminio.

Sedile disponibile nei colori: bianco, nero e bordeaux lucidi.

Schienale disponibile nei colori: trasparente, grigio fumè trasparente, rosso trasparente, nero lucido, bianco lucido, bordeaux lucido.

Gambe in allumio nelle varianti: alluminio lucido, bianco lucido, nero lucido, bordeaux lucido.

 
 
 
 
 
KARTELL PRESENTA..
 
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 Ami Ami, design Tokujin Yoshioka
 
disponibile nei colori:  Trasparente, bianco lucido, nero lucido, rosso Kartell, fumè
 
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tavolo scenografico con il piano rotondo sorretto da un’unica gamba centrale formata da “sei” petali colorati
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 In collaborazione con Eugeni Quitllet, Kartell propone un comò che arricchisce la celebre gamma-prodotto: forma classica resa però contemporanea dalla trasparenza totale.
 
 
 
Acquista i prodotti Calligaris e Kartell da
Domus arredi Via Pascoli, 39 Lissone tel 039794790
 

Jesse, Prestige, Doimo, Morfeus, Opinionciatti, Modà, Santarossa, Emmei .. al salone del mobile 2009

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Per vedere le nuove collezioni, che le aziende di cui siamo rivenditori ufficiali, esporranno al Salone del Mobile  2009 seguite le nostre indicazioni:

  • JESSE PADIGLIONE 10 STAND E19/F30
  • DOIMO IDEA PADIGLIONE 13 STAND E25 F24
  • DOIMO DECOR PADIGLIONE 10 STAND E02
  • OPINIONCIATTI ptolomeo PADIGLIONE 8 STAND B29
  • MODA’ DILIDDO E PEREGO PADIGLIONE 7 STAND E24 E 26
  • PRESTIGE PADIGLIONE 1 STAND M07 N08
  • BODEMA PADIGLIONE 7 STAND D19
  • SANTAROSSA SMART MODERN PADIGLIONE 13 STAND C11 D14
  • SANTAROSSA DESIGN PADIGLIONE 10 STAND F 12
  • NAPOL PADIGLIONE 10 STAND E08
  • GRUPPO ALF DAFRE’ PADIGLIONE 6 STAND E49  PADIGLIONE 13 STAND A09 B06
  • DELTASALOTTI PADIGLIONE 9 STAND E01 E05
  • EMMEI PADIGLIONE 13 STAND H22
  • AICO DESIGN PADIGLIONE 5 STAND E03

RIVENDITORE UFFICIALE

DOMUS ARREDI VIA PASCOLI 39 LISSONE (MI) TEL 039794790

www.domusarredilissone.it  info@domusarredilissone.it

 

Nasce Brera Design District.. le iniziative nella settimana del salone del mobile

 

 

 

Nella settimana del Salone del Mobile, Brera è centro della creatività

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In occasione della 48esima edizione del Salone del Mobile, nasce Brera Design District, un nuovo progetto che vede protagonista lo storico quartiere di Milano, famoso per il suo importante patrimonio di arte e storia e per il contributo che da secoli fornisce alla vita culturale della città.

 

Brera Design District è la sede di oltre 40 negozi di antiquariato e arredamento che ne fanno un punto di riferimento per il settore e da sempre coniugano l’eredità artistica e artigianale del quartiere con una forte spinta alla sperimentazione e all’innovazione.

 

Brera è un luogo ricco di fascino e di cultura, un mondo abituato a precorrere le tendenze, dove si intrecciano arte, moda, design. Un luogo variegato, accogliente, caldo, percorso da grande fermento creativo ed artistico, dove la cultura si mescola all’happy hour e al divertimento. Brera Design District include alcune tra le più antiche e importanti strade milanesi, da via Brera e via Solferino – che danno il nome all’intera zona – a Corso Garibaldi, via Pontaccio, via Madonnina; un percorso che comprende non solo i negozi ma anche luoghi storici dell’arte e della creatività di Milano, dalla celebre Pinacoteca – dove sono esposte le opere di prestigiosi artisti tra cui Raffaello, Mantegna, Hayez, Bellini, Rembrandt, Modigliani – alla Biblioteca, dall’Accademia delle Belle Arti.

 

Milano continua ancora oggi ad attingere al quartiere di Brera per arricchire la sua proposta culturale e coinvolgere i visitatori in un’esperienza che mette insieme tradizione e nuove frontiere della creatività e del design, proprio in occasione dell’appuntamento più atteso dagli operatori del settore e dal pubblico: il Salone del Mobile.

Durante la settimana dal 22 al 27 aprile, Brera Design District sarà il luogo da visitare per ammirare ed acquistare articoli di ogni tipo e, allo stesso tempo, scoprire quali saranno le nuove direzioni del design, grazie anche agli eventi del circuito Fuori Salone che animeranno le serate.

 

Brera Design District è il primo passo di un importante progetto che intende dare nuovo impulso a Brera riproponendola come “motore” culturale di Milano, centro di diffusione di idee nuove ed interessanti, di proposte sempre sorprendenti, creative, stimolanti, che reinterpretano in chiave moderna una grande storia ed una importante tradizione senza rinunciare al ruolo di avanguardia artistico-culturale per gli scenari futuri dell’arte, della creatività e del design che proprio queste strade hanno ricoperto per secoli, ospitando ai tavoli dei caffè e dei locali generazioni di artisti.

 

 

le informazioni fuori salone sono offerte da:
Domus arredi sas Via Pascoli, 39 Lissone

 

 

 

 

www.zonatortona.net : registrati e vivi il fuorisalone 2009

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 Via Tortona, via Forcella, via Savona. seguite i cartelli rossi e siete arrivati: Zona Tortona è il cuore degli eventi fuori salone 2009.

l’ex area industriale della zona di Porta Genova  è stata protagonista di un’imponente riqualificazione urbanistica durata  un decennio ed ora è il cuore pulsante delle notti milanesi del design.
Tom Dixon, Foscarini, Jannelli & Volpi, Bernhardt Design, Kartell, Lago, Ceramiche Sant’Agostino ma anche Coin e Ikea. Crescono i nomi importanti e aumentano le presenze dei visitatori da tutto il mondo.

Forte dei successi ottenuti,  Zona tortona si allarga e conquista un nuovo polo: Zona Romana. Location di riferimento, i grandi loft dello Spazio Botta e il Teatro Franco Parenti, appena ristrutturato.

Tra le novità del 2009, non poteva mancare un maggiore impegno verso l’ambiente. In tutta l’area sarà attivo un servizio di Bike Sharing, per spostarsi velocemente tra un evento e l’altro. Grazie a un accordo con ATM, saranno disponibili navette ecologiche per ridurre il traffico.

Da non perdere, poi, la mostra su materiali e superfici ‘Surfacin’ Material Innovation’, al Museo della Scienza e della Tecnica (via Olona), ma anche la DesignLounge sponsorizzata da Veuve Clicot (Magna Pars, via Tortona 15) e That’s Design, palcoscenico per i migliori progetti delle accademie internazionali di design e, da quest’anno, vetrina per i giovani designer indipendenti (spazio Ex Industria, via Forcella 13).

attenzione attenzione !!!  per entrare in tutte le location di Zona Tortona bisogna munirsi del Pass Ufficiale. Basta registrarsi on-line (www.zonatortona.net ) o negli info point situati all’interno del circuito.

le informazioni fuori salone sono offerte da:
Domus arredi sas Via Pascoli, 39 Lissone