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incentivi 2013 e 2014 per la ristrutturazione e l’acquisto dei mobili per la casa

 

ECCO LE NOVITA’  PER IL BONUS MOBILI 2014
Con 167 voti a favore, 110 contrari e nessun astenuto, l’assemblea del Senato in data 23 dicembre 2014 ha approvato la fiducia e dato il via libera definitiva alla legge di stabilita’.
Bonus arredi Prorogata al 2014 la detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, con tetto di spesa fino ad € 10.000.
Ecobonus e ristrutturazioni edilizie Per le spese di riqualificazione energetica, è confermata la detrazione con aliquota al 65% nel 2014 e al 50% nel 2015; nel 2016 si tornerà al 36%.
Per le ristrutturazioni edilizie (tetto di € 96.000), lo sconto fiscale sarà pari al 50% nel 2014, al 40% nel 2015 e al 36% nel 2016
ARTICOLI PRECEDENTI:
INCENTIVI, BONUS RISTRUTTURAZIONE, INCENTIVI ACQUISTO MOBILI, INCENTIVI ARREDI, DECRETO INCENTIVI RISTRUTTURAZIONIAPPROVATO IL BONUS RISTRUTTURAZIONE ANCHE PER GLI ARREDI
Viene accolta la proposta di Federmobili Confcommercio Imprese Italia e FederlegnoArredo, che  hanno chiesto con forza questo tipo di intervento a sostegno del settore dell’arredamento oltre che della casa in generale
i dati che più interessano il comparto arredo estrapolati dal   Comunicato Stampa emesso al termine del Consiglio dei Ministri del 31 maggio 2013  (www.governo.it)
Il Consiglio dei Ministri, ha  introdotto  significative ed importanti novità rispetto alle precedenti proroghe. Tra queste:
  • la proroga, fino al 31 12 2013, delle detrazioni IRPEF prevista nel decreto legge (50% per spese di ristrutturazioni edilizie fino ad un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro) L’agevolazione vale fino al 31 dicembre di quest’anno e viene spalmata su dieci anni in rate di valore costante. le agevolazioni sono state prorogate anche per l’anno 2014 (approvazione definitiva con il voto del senato il 23 dicembre 2013) 

 

  • la proroga è stata estesa anche all’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, per un massimo di 10 mila euro (in pratica si concede un bonus di 5.000 euro)  i pagamenti debbano essere tracciabili e quindi effettuati tramite bonifici bancari o postali. (disposizione di bonifico ai sensi dell’art.16 bis del DPR n. 917/1986 già legge 449/97 – Ristrutturazione)  Occorre conservare la documentazione e la fattura che comprovi le spese effettuate sulla quale devono essere indicati i dati fiscali dell’acquirente e del fornitore.

 

  • le detrazioni riguarderanno anche gli interventi di ristrutturazione relativi all’adozione di misure antisismiche, nonché all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali degli edifici; per la rimozione dell’amianto, per l’abolizione delle barriere architettoniche. Il bonus si estende anche alle parti accessorie dell’abitazione come ad esempio la costruzione di un garage.

 

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