mobili classici : Tutto l’arredo in stile classico della linea Classic Home di Tonin Casa, dai tavoli alle sedie, dagli armadi ai letti!
Tutto l’arredo in stile classico di Tonin Casa, con uno fascino che nasce dalle belle cose del passato. Qui trovate idee sia per la zona giorno che la zona notte.
Le composizioni per salotti di Tonin Casa sono raffinate, soprattutto nei dettagli, e sanno dare quel tocco di eleganza in più che serve al vostro soggiorno!
I tavoli di Tonin Casa sono perfetti per farvi trascorrere momenti di gioia insieme ai vostri familiari e amici. Ce ne sono di varie forme, ovali, rettangolari o quadrati, e possono essere fissi o allungabili, se avete tanti ospiti a casa!
Per la vostra casa scegliete una sedia Tonin Casa in stile classico. Si adattano a qualsiasi ambiente, che sia il soggiorno o il vostro studio. Comode ed eleganti, sono curatissime in tutti i dettagli, dal rivestimento della seduta alle decorazioni sulle gambe!
Pratiche ed eleganti, le consolle di Tonin Casa sono perfette sia in soggiorno sia all’ingresso di casa. Ve ne sono di varie dimensioni, con due o più cassetti, con decori in foglia oro e laccate in vari colori, dal rosso rubino al beige creta.
Pratici e funzionali, gli scrittoi di Tonin Casa sono perfetti per lavorare da casa o per scrivere e leggere. Dalle linee eleganti e raffinate, li trovate in varie dimensioni e finiture.
Eleganti e raffinati, gli specchi di Tonin Casa possono abbellire qualsiasi angolo della vostra casa, dalla camera da letto al bagno, dal soggiorno all’ingresso. Ve ne sono di varie dimensioni e con varie finiture: laccati o decorati in foglia oro o argento, rettangolari o ovali. Dovete solo trovare quello perfetto per voi!
mobili classici e complementi … 100% made in Italy
I tavolini di Tonin Casa sono l’ideale per arredare il vostro soggiorno. Perfetti per essere accostati al divano, sono arricchiti da decorazioni raffinate che richiamano gli antichi sfarzi delle corti europee.
Gli armadi di Tonin Casa sono quello di cui avete bisogno per riporre tutti i vostri vestiti! Capienti e pratici, li trovate con ante battenti o scorrevoli e alcuni modelli hanno anche delle cassettiere all’interno.
La vostra camera da letto avrà tutto un altro aspetto con i letti di Tonin Casa. Ci sono varie proposte, letti a baldacchino, in ferro battuto o con la testiera in pelle, laccati o con la finitura noce, singoli o matrimoniali. Dovete solo scegliere quello più preferite!
Il rosso si pensa sia il primo colore percepito dai bambini. Questo colore spinge verso l’attività, dà forza e sicurezza. Il rosso è il colore dell’amore, del dinamismo, della passione, dell’autorità e della fierezza.
In concomitanza con il Salone del Mobile di Milano, i negozi offriranno ai visitatori una apertura serale sino alle ore 23.00 e momenti di intrattenimento con presentazioni in esclusiva di elementi del design made in Italy, aperitivi serali, musica e degustazioni.
presso la Pinacoteca (zona Carducci/Stazione)
“Raccolta storica. Premio Lissone 1946-1967” – una selezione di opere derivanti dalla straordinaria avventura del Premio Lissone degli anni Cinquanta e Sessanta. Vedova, Birolli, Tàpies, Morlotti, Appel, Dorazio sono solo alcuni dei maestri presenti nella sala dedicata alle collezioni permanenti. (Ingresso libero).
Michelangelo Pistoletto. Cittadellarte Design” – una documentazione delle varie fasi della ricerca condotta da Michelangelo Pistoletto attraverso quattro decenni di storia dell’arte italiana a partire dalle opere dei primi anni Sessanta. Lo sviluppo artistico del Maestro rende centrale l’intento di coinvolgere direttamente il pubblico all’interno delle opere, così come evidenziato nei quadri specchianti e in altri materiali esposti quali “Quadro da pranzo” o “Struttura per parlare in piedi”, nati per essere agìti dal visitatore che arriva a diventarne vero protagonista. (Ingresso libero).
Con oltre 6.200 imprese nel settore della fabbricazione di mobili (+3%), la Lombardia è la prima regione in Europa. Una importanza che va oltre il livello regionale: se consideriamo anche i singoli stati, la Lombardia è superata solo da 6 paesi, risultando al settimo posto in assoluto, con il 4,8% del numero complessivo di imprese attive nel settore nell’intera Europa: come l’Austria e la Svezia (più un pezzo di Belgio) assieme. Dati incoraggianti alla vigilia del Salone del Mobile in Fiera e del Fuori Salone a Milano. “Il settore del mobile – ha commentato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano – rappresenta al meglio quella capacità di unire tradizione e innovazione, artigianato e tecnologia, senso del locale e aspirazione globale che rimane la chiave del successo della Lombardia e di Milano. Un valore aggiunto che produce ricchezza e che deve essere valorizzato al meglio dalle istituzioni”. Tra le prime dieci regioni europee, dopo la Lombardia ecco il Veneto (oltre 4.600 imprese), mentre tra le prime dieci c’è anche la Toscana al settimo posto (con 2.267 imprese). E così non è una sorpresa se il peso dell’Italia sul totale del settore della fabbricazione di mobili in Europa sia pari a quasi il 20%, davanti a Francia, Spagna e Polonia. A Milano sono invece 942 le imprese del settore, al settimo posto in Italia (3,7% sul totale italiano). Prima Monza e Brianza (con 1.761 imprese), seguita da Verona e Treviso. Ma la rilevanza del settore della fabbricazione di mobili milanese e lombardo in Europa oltre che numerico è anche legato all’innovazione: se consideriamo il numero di brevetti europei, Milano (considerata assieme a Monza e Brianza nella statistica Eurostat) è la seconda città in Europa, preceduta solo dalla città tedesca di Herford (tra le prime dieci città europee anche Treviso al 5° posto), con il 2,2% del numero totale di brevetti europei nel settore, e lo stesso accade con la Lombardia con il 6,6% dei brevetti europei (prima la regione tedesca di Detmold; tra le prime dieci regioni europee anche il Veneto al 5° posto). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Eurostat 2012 su oltre 270 regioni e su 1300 città europee.
Mercoledì 28 marzo alle ore 21.00 ha inizio, presso l’Osservatorio Colore Interni, via della Pinacoteca 5/7, http://www.osservatoriocolore.it il ciclo di incontri organizzati dalla Fondazione Colore Brianza in collaborazione con il Comune di Lissone, dal titolo:”Abitare. Serate di filosofia e progetto”. Il ciclo di incontri, a ingresso gratuito, è incentrato sul tema dell’abitare: si tratteranno diversi temi come il progettare, il costruire e il ruolo del colore all’interno di un armonico creare. Il primo incontro sarà con Silvano Petrosino, “Abitare: progettare, costruire, distruggere
Calendario dei prossimi appuntamenti
Edoardo Boncinelli – Conoscere l’uomo per progettare 04 aprile 2012 ore 21.00 Biblioteca Civica Piazza IV Novembre 2, Lissone
02 maggio 2012 ore 21.00
Ugo Savardi – Vedere vs Pensare
Biblioteca Civica Piazza IV Novembre 2, Lissone
09 maggio 2012 ore 21.00 Biblioteca Civica Piazza IV Novembre 2, Lissone Stefano Moriggi – Cosa significa abitare? Note per una epistemologia del progetto
24 maggio 2012 ore 21.00 Museo d’Arte Contemporanea Viale Padania 6, Lissone (MB)
Claudio Oleari – Fondamenti e ruolo della colorimetria nel progetto del colore
Soggiorno libreria componibile … grandi spazi per chi ricerca vani contenitivi e libreria
Angolo Tv e postazione computer per coloro che lavorano anche da casa
Lineare ed essenziale … per chi ama i contrasti di colore
Soluzione angolare per sfruttare tutto lo spazio disponibile nella zona living
la Zona Living per la casa di Campagna
Zona living e cucina (Modello Liquida Veneta cucine design GiovannoniI materiali utilizzati hanno alte performance, sono riciclabili e permettono nuove funzionalità, come ad esempio lo scorrimento delle ante all’ interno del mobile. Il prodotto diventa riconoscibile e rassicurante, per una utenza contemporanea che cerca nel design il valore aggiunto.Pensili che raccordano morbidamente le differenti profondità grazie ad un innovativo e funzionale sistema di apertura. Zona di lavoro e cottura contenuta in un guscio di colore contrastante con elettrodomestici e lavello integrati al piano. Barra elettrificata porta accessori con impianto audio e prese USB. ) Tavolo Saarinen , tavolino Eileen Gray, sedie Calligaris
Una cucina che” strizza l’occhio” alla zona giorno
Questo, altro e altro ancora … ogni casa una storia da creare, ogni cliente un’esigenza da soddisfare, ogni coppia un nido da progettare … ad ognuno una risposta differente… perchè Nessuno è uguale a un altro, nessun cliente è uguale ad un altro e Domus Arredi lo sa …
Rivenditore autorizzato: VENETA CUCINE, JESSE, RIFLESSI, TONIN CASA, NOVAMOBILI, ALF DARE, FIMAR.. e ovviamente tanto altro ancora…
lo show room è nella capitale del mobile…. Lissone .. dove se no? VIA PASCOLI 39 TEL 039794790
Abitare il Tempo 100% Project si rinnova e risponde alla evoluzione del mercato
La manifestazione dedicata al mondo dell’arredamento e del sistema-casa si svolgerà a Veronafiere dal 17 al 19 ottobre. Una formula espositiva innovativa e originale, compreso il più grande temporary store del mondo. www.abitareiltempo.com
Molte le Mostre di ricerca applicata, gli eventi e le iniziative pensate per favorire lo sviluppo delle abilità distintive della intera filiera dell’srredo.
Abitare il Tempo 100% Project si aprirà lunedì 17 con il convegno Federmobili (ore 10,00-12,30) dal titolo: Distribuzione indipendente: dalla selezione alla rinascita, e durerà tre giorni, sino a mercoledì 19. La grande convention verterà sulla sfida attuale della distribuzione indipendente, messa a dura prova dalla debolezza dei consumi delle famiglie, dalla concorrenza di altri settori merceologici e dall’avanzata della distribuzione organizzata. Durante la tre giorni di Verona verranno così approfonditi tutti i principali aspetti strategici e organizzativi del settore: come preparare la rinascita dei punti vendita in prospettiva di un cambiamento delle abitudini d’acquisto? Quali scenari dovranno affrontare gli imprenditori della distribuzione? Quali strategie dovranno mettere in campo per mantenere un ruolo vincente all’interno del mercato?
Ricco e spettacolare, peraltro, il panorama degli eventi (informativi, culturali e di mercato) di Abitare il Tempo 100% Project. Si parte dal nuovo decoro della manifestazione, disegnato da Giulio Cappellini, che sarà utilizzato sulla moquette e che riprende in chiave stilizzata un tradizionale decoro veneto. Nei due padiglioni sui quali si svilupperà l’evento avremo poi la Top Selection, una spettacolare installazione a cura di Paola Navone destinata a far emergere il meglio di ciascuna delle sezioni della parte commerciale dell’evento, compreso l’artigianato. Comun denominatore è l’alta qualità. L’obiettivo è fornire idee stimolanti alla distribuzione, suggerire contaminazioni e commistioni per rendere appetibile e suggestivo il prodotto d’arredo.
Del tutto speciale ed eccezionale, poi, la presenza di Poltrona Frau Group con Cassina, Cappellini e Poltrona Frau. Cassina presenta l’evento Autentic Icons; Cappellini è l’artefice di Design Heroes, un evento dedicato ai grandi progettisti internazionali, mentre Poltrona Frau mette in scena L’Arte del Saper Fare, una installazione dove confluiscono l’alto artigianato e l’Arte, evento pensato per riproporre, attualizzandola, la maestria dei mestieri artigianali italiani. Dalla collaborazione con Cappellini e con Poltrona Frau Group Abitare il Tempo 100% Project beneficia anche di alcuni specialissimi “oratori” che andranno ad arricchire il panorama dei seminari: Paola Navone, Giulio Cappellini e Barbara Lehmann.
Centrale rispetto al disegno dell’evento veronese è poi 100% Shop, organizzato in collaborazione con Adriani & Rossi. L’iniziativa assume i tratti di un grande (circa mille metri quadrati) e articolato esempio di sperimentazione rivolto al punto vendita innovativo, prendendo in esame l’insieme degli aspetti, dei materiali e dei settori che convergono nella realizzazione di una sorta di “negozio ideale”: dagli interni alla vetrina e agli spazi esterni, passando per le possibilità dell’illuminazione, le pareti attrezzate, i servizi e le numerose possibilità di presentazione dei prodotti e dello “shop” stesso.
Abitare il Tempo 100% Project presenta inoltre un focus davvero speciale sul mondo della natura e dei modi di vivere e di abitare il mondo di oggi con l’occhio alla sostenibilità e al risparmio energetico. “Vivere la natura. Nuovi stili di vita per nuove realtà”, di Aldo Cibic, è un progetto a metà strada fra un evento e un sogno che accoglie i visitatori al loro ingresso in fiera. Rappresenta
e propone uno stile di vita sostenibile, più vicino alla natura e attento alle nuove problematiche di una società in veloce mutamento. L’installazione prevede la realizzazione di alcune unità abitative in un contesto naturale con luoghi pubblici, dedicati alla vita di relazione e al lavoro, e luoghi privati, dedicati all’abitare.
Più avanti, ecco La piazza delle Eccellenze, a cura di Elvilino Zangrandi. Per rompere il cliché che l’artigianato sia “arte povera” la Piazza è ordinata per materiali (legno, ceramica, argento, vetro) e dedicata alle aziende di piccole dimensioni e di grandissima creatività. Un’area centrale per presentarsi, incontrare e discutere.
C’è poi Confronti (anche questo evento è curato da Elvilino Zangrandi), nato sulla evidenza del fatto che per crescere occorre confrontarsi. E quale miglior confronto se non quello che nasce dal gemellaggio fra provetti artigiani con giovani designer creativi? In questo spazio – promosso dalla Camera di Commercio di Verona – trova posto la mostra delle aziende oggetto di questo singolare “gemellaggio” e dei nuovi prodotti che ne sono scaturiti.
Né poteva mancare un accenno ai centocinquant’anni della nostra storia. Ed ecco L’Italia: l’unità nella diversità, presentata dalla Galleria Fatto ad Arte di Milano e curata da Ugo La Pietra. Il secolo e mezzo che ha accompagnato l’unità d’Italia fino a oggi, nel corso di quest’anno, è stato celebrato in svariati modi. Abitare il Tempo non fa eccezione e ospita questa mostra promossa dal Comune di Caltagirone e dall’Istituto d’arte di Caltagirone. Si tratta della collezione realizzata in occasione della mostra “Il futuro nelle mani. Artieri domani” a cura di Enzo Biffi Gentili, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia a Torino: 21 teste-portavaso realizzate da alcuni fra i più illustri artigiani di Caltagirone, città della ceramica: una per ciascuna regione e una per l’Italia in quanto tale. Un modo per rievocare la nostra storia, anche materiale, rappresentandola attraverso le nostre migliori e più radicate maestrie.
Sempre in tema di artigianato artistico scendono in campo i famosi mosaicisti di Spilimbergo. Il progetto si chiama Bagno Mediterraneo ed è promosso dai mosaicisti di Spilimbergo e curato da Ugo La Pietra con Paolo Coretti. All’evento prendono parte otto laboratori artigiani operanti nel settore dell’arte musiva nella regione Friuli Venezia Giulia, assistiti dalla Scuola per il Mosaico di Spilimbergo. Realizzeranno oggetti in mosaico sul tema del Bagno Mediterraneo su progetto di
diversi autori, in uno scenario arricchito e abbellito da lavabi realizzati artigianalmente in pietra locale.
Abbiamo poi il MAAM, Museo delle arti applicate nel mobile, che presenta una mostra promossa dalla Fondazione Aldo Morelato e curata da Ugo La Pietra. Si tratta di mobili di diversi autori selezionati dal comitato scientifico del Museo e realizzati in occasione di particolari mostre sperimentali o in occasione dell’annuale premio internazionale “Il Mobile significante”, promosso dalla Fondazione Aldo Morelato, premiazione che quest’anno sarà effettuata proprio durante e nel contesto di Abitare il Tempo. A questo nucleo di opere se ne aggiungono altre donate al Museo da alcuni importanti autori, fra cui Michele De Lucchi, Aldo Cibic, Paola Navone, Fabio Novembre, Paolo Deganello e Luca Maria Patella.
Il Negozio atelier è poi il titolo della singolare installazione curata dalla delegazione Veneto e Trentino Alto Adige dell’Adi, Associazione per il disegno industriale, che mira a costituire una ipotesi di punto vendita di dimensione contenuta e di eccellente qualità. Una installazione che si preannuncia atipica e sorprendente perché, al posto degli oggetti, concede ampio spazio alla comunicazione. Un progetto culturale e informativo che al tempo stesso suggerisce l’idea di nuovi format commerciali.
Meeting, conoscenza, formazione sono dunque gli ingredienti di questo evento
Giunto alla sua seconda edizione, organizzato dal Gruppo Mondadori e da Rcs per sostenere le aziende del comparto arredo. avvicinando il più possibile il design alla gente comune.
Aprendo al pubblico le porte degli studi dei più importanti architetti e organizzando una «Notte Bianca» dello shopping ed ancora visite guidate a musei.
una kermesse che si svolge in vari punti della città, dagli showroom monomarca ai negozi di arredamento, passando per il circuito delle belle Case Museo di cui Milano è punteggiata. ( al Museo Poldi Pezzoli, a Casa Bagatti Valsecchi e a Casa Boschi di Stefano, visite guidate gratuite con la possibilità di ammirare le splendide collezioni d’arte conservate in questi palazzi-gioiello della città. A Villa Necchi ci sarà spazio anche per la musica: il Conservatorio di Milano organizza per l’occasione un concerto jazz sulla musica di Nino Rota.)
Cuore dell’evento sarà la «Notte Bianca del design»: sabato 8 ottobre tutti i negozi di design e di arredamento di Milano non chiuderanno i battenti fino alle 22
Al Triennale Design Museum per tutta la durata dell’evento la mostra «Le fabbriche dei sogni» sarà eccezionalmente ad ingresso gratuito: in programma laboratori per educare i bambini al bello e al gusto per i materiali più svariati. Tanti i musei meneghini che hanno approfittato della quattro-giorni sul design per proporre visite guidate a tema:
il Museo del Novecento offrirà trecento ingressi gratuiti e visite guidate sul rapporto tra arte e design” Dal Novecento alla Milano romana”:
il Museo Archeologico propone visite gratuite in cui giovani studiosi illustrano ai visitatori l’importanza dell’artigianato nella Mediolanum imperiale.
Aperti alle visite anche la Borsa e l’Orto Botanico.
L’Ordine degli Architetti ha organizzato vari itinerari per le vie della città, sulle tracce del Modernismo, di Giò Ponti e di Vico Magistretti.
Open day anche di alcuni dei più importanti studi di architettura e di design di Milano
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